Canistro è una piccola cittadina che sorge a 831 m slm. È immersa in un bellissimo paesaggio boscoso, ricco di pascoli e di corsi d'acqua. Si possono fare interessanti escursioni nei dintorni ricchi di attrattive turistico-culturali: tra gli itinerari naturalistici, vi segnaliamo “Canistro alto – Peschiera”, nella zona nord-occidentale della valle Roveto, e nel versante orientale dei monti Simbruini, e il Parco della Sponga raggiungibile a piedi da Canistro. Nella zona del cotardo, famosa per la già citata fonte Santa Croce, cresce anche la famosa 'roscetta', la castagna definita la 'regina della valle' e nota in tutto l'Abruzzo per la sua squisitezza. Nei dintorni, Avezzano e la Conca del Fucino, Celano e Balsorano.
L'acqua delle terme di Canistro sgorga dalla fonte di Santa Croce ad una temperatura di 9,5°C e ad un'altitudine di 750 metri. La sorgente era già nota sin dall'epoca romana, conosciuta come fonte del Cotardo o del Fiuggino, a causa delle simili caratteristiche dell'acqua di Fiuggi. A testimonianza del passato, diversi ritrovamenti nei pressi della fonte, di antiche anfore raffiguranti la dea della salute Igea. Lo sfruttamento della fonte risale al 1968: dal 1975 l'acqua viene imbottigliata per essere commercializzata. Intorno alla sorgente sorge un complesso termale circondato da boschi rigogliosi che rendono particolarmente invitante la permanenza.
L'acqua di tipo ipotermale (9,5 ° C.) contiene calcio, cloro e magnesio. È particolarmente indicata per le malattie del fegato dell'apparato digerente e urinario. Usata come bibita, per le cure idropiniche.