Istituito nel 1982, Parco dei Boschi Carrega è stato il primo Parco della Regione Emilia Romagna ed è situato in provincia di Parma.
Si estende sui terrazzi fluviali fra il fiume Taro e il torrente Baganza ed ha un' estensione di circa 12.000 km2 dove sono presenti boschi, prati e seminativi, ruscelli e laghetti.
Il parco è di grande interesse naturalistico, storico e culturale. Varie le specie di flora presenti come faggi e castagni, ma anche robinie, aceri, querce e conifere ed alcuni esemplari di piante esotiche. La fauna del parco comprende mammiferi, varie specie di uccelli, anfibi e rettili.
Per gli amanti della storia e dell'arte il Parco custodisce anche alcuni gioielli architettonici come: il Casino de' Boschi, la Villa del Ferlaro, la Pieve di Talignano, il Bosco della Campanella.
Numerosi i sentieri da percorrere, alcuni risalenti al tempo dei nobili quando i boschi erano i territori di caccia. Utilizzando gli ampi parcheggi disponibili agli ingressi da Sala Baganza (Case Nuove) e da Collecchio (Conventino) è possibile immergersi nella natura, passando per i laghi della Svizzera e della Grotta, per il Museo del Bosco (al Centro Visite Casinetto) o per il Centro Parco “Levati”, posto a poche decine di metri dalla Storica Faggeta di Maria Amalia.
I Parchi del Ducato includono: Parco Fluviale del Taro, Parco Fluviale del Trebbia, Parco dei Boschi di Carrega, Parco dello Stirone e del Piacenziano, Riserva Monte Prinzera, Riserva Naturale dei Ghirardi, Riserva Parma Morta, Riserva Naturale Torrile e Trecasali, Parco Provinciale del Monte Fuso.